Egregio Avvocato,
leggendo gli ultimi aggiornamenti delle sue
vicissitudini mi sono tornate in mente le invettive del Profeta Isaia che già
aveva assistito a queste scene ai suoi tempi (Nihil novi sub solem).
5,20: "Guai a voi che dite male il
bene e bene il male, che fate tenebra la luce e luce le tenebre"
5. 22 : "Guai a voi, eroi da vino, prodi mescere e ad ubriacarvi; che giustificate l'empio
per un regalo, e negate al giusto la giustizia".
Mi auguro solo che per lei sorga il sole della giustizia.
Un Lettore della Lanterna
da Padova
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