AL
MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA
DI
UDINE
SOLLECITO
DI DECISIONE
I |
l sottoscritto avv. Edoardo Longo,
premesso
:
- Di aver trasmesso ancora in data 4.9.2024 per il tramite dell’ ufficio UEPE di Udine istanza denominata “ istanza per autorizzazione” in cui richiedeva autorizzazione permanente all’ accesso presso le biblioteche di Padova per svolgere ricerca sul tema “Extraterritorialità della area della basilica di sant’ Antonio in Padova, successiva alla cessione della stessa allo stato del Vaticano con il Concordato del 1929”. ( Nota del Monitore : se ne parla a questo post : https://monitore1980.blogspot.com/2024/09/questa-ricerca-non-s-ha-da-fare.html ).
-
Che a tutt’ oggi, nonostante l’ ampio
lasso di tempo trascorso, ben 40 giorni, la decisione a detta istanza non è ancora
stata pronunciata,
-
Un tanto genera un danno economicamente
significativo al sottoscritto, in quanto mi impedisce di ottenere la
retribuzione per detta consulenza commissionatami dall’ organismo veneto “ Ufficio
Dogale”, organismo che anche nei giorni scorsi ha scritto ( NOTA : https://monitore1980.blogspot.com/2024/10/intervento-dell-ufficio-dogale.html ) all’ intestato
ufficio per sollecitare il rilascio delle dovute autorizzazioni,
-
Che il ritardo in oggetto mi cagiona anche
un ulteriore danno economico, atteso che è mia intenzione pubblicare detta
ricerca anche come libro da porre in pubblica vendita,
-
Che l’ attività di ricerca culturale e di
edizione di studi, oltre che essere lecita, legittima e dignitosa in sé, mi è
anche stata autorizzata dalla magistratura di Padova ancora in data 1.3.2023
(!) e l’ attività di consulenza non mi è preclusa dalla attuale mia situazione
di illegale cancellazione dall’ albo degli avvocati di Pordenone,
-
Che detta illegale cancellazione mi ha
tolto il lavoro che ho esercitato per 41 anni e mi ha messo nella condizione di
non poter mantenere né me , né la mia famiglia e i magri cespiti che mi
derivano dall’ attività culturale in oggetto sono l’ unica fonte di reddito che
ora mi rimane, fino alla reiscrizione all’ albo degli avvocati, che mi compete
per LEGGE, piaccia o no a qualcuno, e alla quale non
intendo minimamente rinunciare, né ora, né mai, perché ne ho diritto,
-
Inoltre, il ritardo in oggetto nella
autorizzazione culturale qui richiesta rappresenta anche un vulnus al diritto al lavoro
costituzionalmente garantito e principio cardine di ogni misura di affidamento
che prevede la tutela massima del diritto al lavoro,
Tutto ciò premesso il sottoscritto
Svolge
istanza
di sollecito
Pordenone,
14.10.2024.
Avv. Edoardo Longo
SOSTEGNO DIFFUSO
ALL’ AVVOCATO EDOARDO LONGO
CHE NON LASCIANO LAVORARE,
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