mercoledì 28 agosto 2024

SOLIDARIETA' DA GORIZIA

 


Tutto quello che stai passando e subendo è terribile ma ti sta anche rafforzando. Ti ho conosciuto molto tempo fa ma quello che pensavo di te allora non e cambiato. Hai tutto il mio rispetto ,la mia solidarietà e la mia amicizia. Un abbraccio.

Lettera  da Gorizia 


martedì 27 agosto 2024

SOLIDARIETA' DALLE EDIZIONI DELLA LANTERNA

 




Caro Edoardo,

Ho avuto modo di conoscere la tua persona per un fortunato caso fortuito: cercando infatti in rete libri su determinati argomenti ho appreso dell'esistenza delle Edizioni della Lanterna, casa editrice controcorrente di cui sei indiscusso animatore.

Volendone acquistare alcuni sono giunto direttamente a contattare la tua persona, e subito mi sono trovato ad interagire con un uomo dalla forte umanità e da un'indiscussa coerenza ideale.

È stato facile per me diventarti amico, e da lì, grazie alla incondizionata fiducia che mi hai sempre dimostrato, iniziare a collaborare in prima persona alla stesura di testi, che hai avuto modo di pubblicare.Non smetterò mai di ringraziarti per il fatto di avermi dato questa possibilità: di fatto hai reso possibile quello che senza di te, vista la natura degli argomenti trattati, sarebbe rimasto solo un sogno nel cassetto.

Oggi, che sei vittima di un evidente accanimento giudiziario, ti giunga la mia più completa e totale solidarietà, che ho avuto modo di dimostrarti anche attraverso le lettere che ti scrissi quando eri detenuto e vivevi, insieme ad altri, situazioni di degrado indegne di quello che professa di essere uno stato di diritto ma tutto è tranne questo. Non auguro a nessuno di vivere rinchiuso dietro delle sbarre, e vedersi negato, progressivamente, tutto. Meno che mai lo auspico per chi, come te, ha come unica colpa quella di difendere ciò in cui, pervicacemente, crede. Continuo a ritenere che sia stata molto più libera un'anima ribelle come la tua in una cella piuttosto che quella di tanti ormai rassegnati alla schiavitù che il sistema ci impone che vagano per le nostre strade.

Daniele Proietti

Collaboratore delle edizioni della Lanterna

SOLIDARIETA'

 


Buongiorno caro Edoardo, voglio esprimerti la mia solidarietà, in questi tempi così difficili per te e per la tua famiglia. Che la tua grande forza di volontà non ti venga meno così come salute e coraggio. Sinceramente felice di poter lottare con te , per raggiungere la verità e poter credere in un tempo dove la "giustizia " sia giusta.

Con grande affetto e stima

Michele Mayer

LA BATTAGLIA CONTINUA

 


Caro Edoardo,

ti scrivo questa lettera per esprimere il mio sostegno e incoraggiamento in questo momento particolarmente delicato della tua vita.

Ci hai già dimostrato forza e coraggio in tante occasioni, hai sempre affrontato le difficoltà che la vita ti ha presentato con determinazione e positività, dunque tieni duro e vedrai che ne uscirai vincente anche questa volta, ne sono sicuro!

La vita come sai è fatta di alti e bassi e spesso ci troviamo in situazioni in cui siamo presi di mira.

Tuttavia è proprio in questi momenti di difficoltà che possiamo scoprire la nostra vera forza interiore.

Per questo ti esorto a non smettere mai di credere in te stesso e nelle tue capacità straordinarie come legale e come persona. Ci sono tante persone che ti sono vicine, ti stimiamo e crediamo fortemente in te e nella tua tenacia! Ricorda che non sei solo in questa battaglia.

Ti auguro tutta la forza, il coraggio e il successo che meriti.  Spero che queste parole ti diano forza e ispirazione per continuare a lottare.

Con affetto,

Pignat Luciano Gabriel.

sabato 17 agosto 2024

" LO STATO TI HA DATO TANTO"

 


... e per finire, dieci giorni fa mi hanno pure notificato cartella esattoriale per  " spese di mantenimento in carcere "... tutto durante un pugno di giorni : rigetti degli sconti penali dovuti , udienze tenute di nascosto dai difensori, notifiche ferragostane di Carabinieri, cartelle esattoriali immorali …. Coincidenze? Ma neanche per  idea! Tutto questo è il messaggio mafioso dello stato italico per  aver " osato " chiedere di essere reiscritto e poter svolgere il lavoro che ho fatto x 40 anni...hanno finito ora? No, perché io darò battaglia per  il mio diritto al lavoro e il prossimo step cui pensa lo Stato è:...il ritorno in carcere. Come nel gioco dell'oca: il ritorno alla casella di partenza. Non ce la faranno solo perché non sono isolato...grazie, amici!

Avvocato Edoardo Longo

SANTA VEHME

 


Esiste anche la Corte di Giustizia Veneta, erede del tribunale Tortora, che ha già pronunciato questa sentenza :

https://www.lulu.com/it/shop/corte-di-giustizia-veneta/quando-il-leone-ruggira/paperback/product-gjjwyqz.html?page=1&pageSize=4

Di essa il nome dei giudici sarà segreto, come nella Santa Vehme, a tutela dei magistrati veneti a tutela dalla violenza dello stato occupante. La CGV ha in carico altro procedimento del quale sarà resa pubblica la sentenza a settembre. Imputato lo stato italiano occupante

Poco alla volta nelle terre della Serenissima, ritornerà la giurisdizione Veneta . Ai corrotti magistrati della repubblica italiana rivolgiamo l ' antico monito dogale contro le condanne agli innocenti:" ricordatevi del fornaretto di Venezia ", perché presto il leone tornerà a ruggire e non avrà pietà dei corrotti e disonesti.

Il Monitore

venerdì 16 agosto 2024

UNA OPERAZIONE A REGIA

 


PERCHÉ NEGARE GLI SCONTI DI PENA ALL' AVVOCATO EDOARDO LONGO ?

I recenti post hanno sollevato in molti lettori questo legittimo quesito. L' avv. Longo ha serbato la condotta più corretta del mondo e ciò gli è riconosciuto dall' ufficio penale e dall' arma dei carabinieri. Perché negargli quindi 6 mesi di riduzione pena? Ecco perché: per tenerlo sotto ricatto e impedirgli di denunciare a tutti livelli l’ illegalità della magistratura del FVG che lo ha gettato in carcere illegalmente  e – punto assolutamente prioritario - perché ciò gli sarebbe di notevole aiuto per  la reiscrizione all' albo degli avvocati cui ha già diritto così, ma sarebbe un " semaforo verde " da parte dell' Autorità giudiziaria che invece blocca l’ iter dietro le quinte.

Ricordiamoci che questa è una " operazione a regia" e tutti i terminali coinvolti nella  operazione – magistrati pordenonesi , friulani, triestini , consiglio forense ( terminale  scoperto mentre l’ avvocato Longo era in carcere, ma, casualmente, riportato alla giusta ( ?) causa ,  con il nuovo presidente proprio  in tempo per operare la cancellazione e mancata reiscrizione  : le coincidenze, a volte….) -    debbono dare il medesimo segnale – rosso – affinchè l’ operazione riesca, senza apertura di falle che la farebbero inevitabilmente affondare. Per questa ragione è stato negato ogni sconto di pena. Ma la nuova legge del luglio scorso sul punto introduce una norma che potrebbe aprire una falla presso l’ ufficio di Sorveglianza di Udine : tempo 30 giorni da oggi e avremo la prova di quanto affermato qui.

Prova che andremo a pubblicare integralmente e a porre all’ attenzione degli enti che saranno coinvolti nella osservazione internazionale della tormentata vicenda dell’ avvocato Longo.

Il Monitore

mercoledì 7 agosto 2024

SOSTEGNO DALLA VALLE DEL PIAVE

 


Gentilissimo avvocato Longo,

Sono R.V.. iscritta al “ Canton Dolomitico”. Da tempo volevo scriverle per testimoniarle tutta la mia vicinanza e solidarietà, per quello che sta vivendo. Da qualche anno seguo la sua vicenda causata da mala giustizia. Persone come Lei sono rare, soprattutto in questo momento che stiamo vivendo . Vorrei darle sostegno nella sua dura battaglia, le sono vicina moralmente e spiritualmente , abbiamo tutti bisogno di persone come Lei . la ringrazio per essere ciò che è.

Tutta la mia stima in un grande abbraccio.

R.V., Ponte Nelle Alpi, Belluno

 

domenica 4 agosto 2024

SOLIDARIETA' DA PADOVA

 


Egregio Avvocato,

leggendo gli ultimi aggiornamenti delle sue vicissitudini mi sono tornate in mente le invettive del Profeta Isaia che già aveva assistito a queste scene ai suoi tempi (Nihil novi sub solem).

5,20: "Guai a voi che dite male il bene e bene il male, che fate tenebra la luce e luce le tenebre"

5. 22 : "Guai a voi, eroi da vino, prodi  mescere e ad ubriacarvi; che giustificate l'empio per un regalo, e negate al giusto la giustizia".

Mi auguro solo che per lei sorga il sole della giustizia.

Un Lettore della Lanterna 

da Padova


giovedì 1 agosto 2024

SOLIDARIETA' DAL CADORE

 


Caro e stimato Avv. Longo,

I rappresentanti delle Comunità de Belùn, Fèltre e del Ciadore, unite in confederazione nella Macro Comunità di Belluno 1420,in seno al Maggior Consiglio della Repubblica Veneta, sono state informate che tutt’ora continuano nei suoi confronti azioni assolutamente non degne di uno Stato di diritto quale si proclama l’Italia, a parole ma non nei fatti, che le impediscono di svolgere la sua professione.

Durante gli arenghi (assemblee) svolti sul territorio, abbiamo unanimemente deciso di scriverti questa semplice lettera per esprimere lo sgomento per le prevaricazioni nei tuoi confronti e la preoccupazione di tutta la macro Comunità di una certa deriva, sempre più marcata, della “giustizia” e di tutto il suo apparato giudiziario nello Stato italiano.

Lo Stato italiano, e certamente ne sei a conoscenza che sta amministrando come una colonia anche le nostre Comunità territoriali Venete, è da anni, anzi possiamo affermare senza ombra di smentita fin dalla nascita di questo Stato, in mano ai cosiddetti poteri forti e/o occulti che la manovrano a seconda delle loro convenienze.

Inutile citarli sappiamo chi sono! E non sfugge a tutto questo il sistema giudiziario italiano.

Inoltre da qualche anno sei l’avvocato di molti Patrioti Marciani e difendi il loro / nostro diritto all’autodeterminazione del Popolo Veneto, e pertanto ti espone ancor di più alle angherie delle istituzioni italiane. Ti hanno sicuramente messo all’indice anche per questa tua nobile attività e lo fanno tramite l’ordine degli Avvocati di Pordenone in questo caso, ed eufemisticamente parlando quale braccio “armato”, per impedirti di svolgere la tua professione di avvocato.

Inoltre sappiamo che sei un padre di famiglia e da che mondo è mondo, il lavoro è sacro dato che serve per portare a casa il pane per il sostentamento della propria famiglia e invece qualcuno usa qualsiasi mezzo per impedirtelo ed è un atto inammissibile e oltraggioso.

 

Come già ha scritto il Maggior Consiglio della Repubblica Veneta desideriamo comunicarti in qualità di rappresentanti delle Comunità di Belùn, Fèltre e del Ciadore che per noi sei un esempio di combattività e ci dai la forza di essere saldi nei nostri principi e nella nostra lotta di libertà per noi stessi e per la nostra terra.

Ricevi da tutti noi e da tutti i membri di queste comunità un forte sentimento di solidarietà alla tua persona e… non mollare!

Un abbraccio.

Belùn 31.07.2024

Maurizio Curto

Fabrizio Corso

Donatella Dal Molin

Pasqualina Tramontin

Massimo Casanova

Stefano De Mattia

Giovanni Pauletto

Svetlana Lapina

Giovanni Pauletto

Isabella Casagrande