martedì 27 maggio 2025

CONTRO LE TOGHE DELLO SCANDALO

 


Continua a Pordenone l’ostruzionismo della direzione del COA (Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, presieduto dall’avv. Igor Visentin) nei confronti dell’avvocato Edoardo Longo, impedito, con sotterfugi vari e continui, di tornare, dopo una traversia giudiziaria, ad esercitare la sua professione legale, come gli consente la legge e lo stesso decreto esecutivo  del COA del 29.12.2022. 

La responsabilità di questa aberrazione non è solo della direzione del COA di Pordenone, ma anche di chi non interviene per far cessare questo scandalo.

L’Ufficio Dogale riconosce l’onestà morale e  professionale dell’avvocato Edoardo Longo e il suo impegno civile costantemente votato nei processi sul fronte della giustizia e in difesa di chi lotta contro le logiche autoritarie e contro i poteri mafiosi.

Perciò  i patrioti veneti non smetteranno di  denunciare al mondo civile e al popolo   l’esistenza di questo scandalo che si manifesta in terra veneta, nel tranquillissimo Friuli, contro il diritto e contro il buon senso.

Uno scandalo che vede questa volta certi avvocati impegnati  a rinnegare il proprio ruolo e la propria etica nell’impedire a un collega il diritto di svolgere la professione forense.

Uno scandalo che denunciamo e che combattiamo con tutte le nostre forze.

Venezia, 27 maggio 2025

Ufficio Dogale

Venezia



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