sabato 21 giugno 2025

L' INQUIETANTE FINESTRA

 


Ancora pochi giorni ( 8 ) e si aprirà , fino alla metà di settembre, l’ inquietante finestra

Di quale finestra parliamo ? Di quella cronologica di cui al post https://monitore1980.blogspot.com/2025/06/la-crono-finestra-finale.html ,      che indica il periodo nel quale il giudice di Sorveglianza deve, per legge, pronunciarsi sulla condotta tenuta dall’ avvocato Longo nell’ ultimo anno di esecuzione penale in cui è stato incastrato. Se la condotta verrà giudicata buona , gli spetta uno sconto di pena di 90 giorni che anticiperà  la fine di questa comica sorveglianza esecutiva di un uomo onesto , alla meta' di dicembre 2025. Questo dice la legge, ma – si è visto – in questa allucinante vicenda lo Stato, nelle sue articolazioni istituzionali e in quelle mafiose dell’ "ente  ordinistico" , la legge non la rispetta mai e costringe a patirne la durezza solo la sua vittima, esattamente come fa il gatto con il topo. Un bell’ esempio da parte di uno Stato che dovrebbe rieducare un losco criminale…Ma , dopo il processo a Pinocchio, sappiamo tutti benissimo che l’ unico criminale in questi contesti è solo  lo Stato. La condotta di Edoardo è stata anche troppo  corretta e zelante, ma lo scetticismo è d’ uopo  per chi ha letto il post   https://monitore1980.blogspot.com/2025/05/novita-dal-palazzo-dell-indecenza.html 

Intendiamoci : il giudice di Sorveglianza lo sconto lo darebbe volentieri, come ha già concesso nel 2024 135 giorni di sconto che hanno fatto infuriare il Palazzo dell’ Indecenza…  ne concederebbe ancora ,  tant’è che, quando l’ avvocato Longo svolse istanza di sconto per motivi di lavoro a dicembre, immediatamente il Giudice , senza tergiversazioni defatigatorie, chiese la relazione ai carabinieri che risposero ultra-positivamente , certificando una ottima condotta. Il problema è che il Giudice appare condizionato dall’ ufficio penale di Udine, che invece appare contrario allo sconto (avendolo già negato con un pretesto ), perché questa è la volontà espressa dall’ ente ordinistico che teme che le certificazioni di buona condotta e gli sconti di pena possano giovare all’ avvocato Longo per la reiscrizione all’ albo forense dal quale da 15 mesi è stato estromesso illegalmente. Edoardo ci ha scritto recentemente questo messaggio : “Bene. Adesso comincerò a raccontare tutte le minacce che ho subito in questi due anni.  Il mio problema è che non so da che parte cominciare.  È un ginepraio, una ragnatela immonda...” – Se è difficile narrare questi fatti per Edoardo , che conosce questi soprusi per averli patiti in presa diretta ed è pure avvocato, figurarsi per il vostro Monitore che deve farseli spiegare con pazienza, orientarsi in essi e poi riportarli in modo chiaro…  ed avvocato manco lo è …

Farò quello che posso, partendo da un altro messaggio di Edoardo che risale al febbraio scorso : “ Io oggi sono a Udine. Il tempismo e l’ urgenza della convocazione avanti all' ufficio penale mi allarma un po’...sospetto un pressing per  far smettere il volantinaggio... il palazzo è in convulsione per lo " stato d’ assedio ".... ma sono i magistrati che assediano la società civile....avanti USQUE AD INFEROS”.

Fu buon profeta il nostro amico : in quella circostanza venne pesantemente  minacciato di ritorsioni sulla misura di libertà in atto se non si fosse adoperato a far smettere il volantinaggio di Autorità Dogale avanti al tribunale di Pordenone che risultava sgradito all’ ente ordinistico attraverso una segnalazione rivolta all’ ufficio penale del FVG. L’avvocato Longo in quella circostanza incassò minacce e aggressioni verbali di tutti i tipi, al punto di star male e non ci fu verso di ottenere la copia della comunicazione farlocca degli ordinistici che lo accusavano , benchè ne avesse diritto e la mancata consegna sia una violazione molto grave, mai vista finora in un ufficio giudiziario . Gli fu impedito così di difendersi e di replicare. E’ stato possibile solo ottenere , presso altro ufficio, copia dei volantini trasmessi con sdegno ed orrore dall ‘ ente ordinistico all’ ufficio penale che neanche si sogna di dare gli atti alla sua vittima, ma quello che gli comoda lo fa invece girare… Ecco uno dei volantini che hanno sconvolto le menti degli ordinistici del Noncello, che si sono trovati a sorpresa  nella condizione del  Re Nudo della favola…. Avrei voluto vederne le facce livide , in quelle splendide giornate  di volantinaggio. Grazie, Doge , Dio ti benedica per il tuo coraggio civile 

A mio avviso questo è il volantino  meglio riuscito di tutta la campagna dogale :

 


Noterete , in calce al volantino, il timbro forense . Indica che il volantino è stato raccolto da qualche " ordinistico ", protocollato e trasmesso all' ufficio penale allo scopo intuibile che questo ufficio, mediante adeguate,  pesanti ed efficaci minacce, costringesse l' avvocato Longo a dire  ai suoi amici di smettere,  altrimenti si sarebbero vendicati su di lui.  Eh già...facile prendersela con chi è debole. 

L’ avvocato Longo non ha preso parte all’ iniziativa di Ufficio Dogale (peraltro lecita), ciascuno risponde delle proprie azioni, non di quelle di altri,  e non è legale ricattare LUI  di sanzioni limitative della sua provvisoria libertà  per i volantinaggi dogali e – francamente – ci pare poco in linea anche  con uno stato democratico pretendere, sotto minacce di sanzioni a persona esterna e ricattabile per la sua condizione di condannato in libertà sostanzialmente provvisoria , pretendere di far cessare una libera e pacifica manifestazione di dissenso politico, promossa e gestita da altri ,  come quella di Ufficio Dogale. Incredibile. Che brillante esempio rieducativo da parte di funzionari che dipendono dal ministero della giustizia. Alla faccia di tutti loro, il volantinaggio è continuato fino alla scadenza programmata. 

Ma su questa vicenda ritorneremo in dettaglio più avanti . Al momento ci pareva opportuno spiegare perché c’è tanto scetticismo sulla concessione di sconti di pena ad Edoardo, benchè la sua condotta sia stata esemplare, come hanno certificato pure i Carabinieri e la assoluta assenza di violazioni alle prescrizioni, che – per inciso – non prevedono l’ “obbligo di far cessare pacifiche manifestazioni politiche democratiche in proprio favore”.

Edoardo non ha chiesto ad Ufficio Dogale di smettere, anzi, per  cui è rassegnato a vedersi protrarre illegalmente la esecuzione penale per ulteriori 90 giorni. E’ abituato a veder violare la legge da parte delle istituzioni al fine di danneggiarlo. Già da 15 mesi gli è impedito con l’ inganno e il sopruso di poter lavorare. Cosa volete che sia per l’ oliato sistema istituzionale di soprusi giudiziari ,  allungargli l’ esecuzione penale di 90 giorni ? L' inquietante finestra si chiuderà male, l' ingiustizia domina. Questa è l’ Italia, ragazzi… se fa schifo non è colpa mia…

Il Monitore

 alfatrac88@proton.me

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