Rispondendo a vari
Lettori, informiamo che la terza antologia degli scritti di questo blog sarà pronta
entro il mese di luglio. Abbiamo un po’ tardato perché volevamo raccogliere in
essa i post e le foto delle due campagne di volantinaggi effettuate da Ufficio
Dogale avanti ai tribunali di Pordenone e di Venezia. Ci facciamo anche portavoci di Edoardo nel ringraziare, ancora una volta, Ufficio Dogale , il Doge
Albert Gardin e tutti i suoi militanti
per la grandiosa iniziativa, voce di giustizia e di coraggio civile nei confronti
di un mondo, quello dei tribunali, dove regna sovrana la protervia e l’
arroganza, totalmente scollegato dalla realtà e da ogni afflato di onestà,
legge e giustizia.
Proprio a questo ignobile mondo di sepolcri imbiancati dedichiamo copertina e titolo di questo terzo volume dell’ Arcipelago Gulag , della triste odissea di un dissidente , Edoardo, maciullato dalle mascelle e dagli artigli di questo sistema togato e arrogante .
Il Trono del Pavone , era il titolo del Soglio Regale dei re persiani, simbolo del delirio di onnipotenza di questa casata. La prosopopea di questo Trono, arricchito da oro, gioielli e dal simbolo occulto del Pavone, suscitò l’ invidia di altre case regnanti in Europa che, nell’ 800, fecero a gara ad allestirsi anche loro un Trono del Pavone ( quello della copertina appartenne all’ Imperatore di Prussia), ritenuto molto trendy , un accessorio indispensabile per ogni Re che si rispetti. Simbolo di potenza e arroganza opulenta, ornato da immagini di poveri pavoni divenuti nei secoli simbolo del potere occulto del demonio , ben si adatta oggi ai parvenu di un certo mondo forense che sognano di poter appoggiare le loro terga togate su troni simili, magari come soddisfatti Gran Maestri dell’ Ente Ordinistico e Nobili Cerimonieri del Tovagliolo di Mensa.
Lo facciano, lo hanno
fatto, lo faranno, sic semper tyrannis , ma si ricordino :
Quel trono non porta fortuna : tutti i potenti che vi si sono assisi sono
finiti male : l’ ultimo di loro, l’ Imperatore di Persia , ha salvato le proprie terga e le proprie penne ( di pavone….) per un soffio, sfuggendo all’ ira del popolo
iraniano che lo ha detronizzato malamente . Gli altri regnanti europei che
hanno assiso le loro loffie terga su simili
troni deliranti, non hanno fatto fine migliore. I poveri pavoni, colpevoli solo
delle loro rutilanti penne, da simbolo di orgoglio e arroganza sono tornati ad
essere dei tranquilli gallinacei che zampettano nei prati, caracollando in cerca
di vermi e non più simboli del potere di questo mondo. Zampettano, grassottelli e impettiti , tacchini in attesa che arrivi qualcuno a tirargli il
collo.
Così sempre finiscono i potenti di questo mondo. Puoi essere un Re, puoi anche avere un culo togato e assiderti come Gran Maestro del Trono Ordinistico in un' aula di tribunale fra Pavoni ed Ermellini , inebriarti di potere ed arroganza, pavoneggiandoti di andare sottobraccio a pubblici ministeri e di fare l’ occhiolino a presidenti di tribunale e a Gran Maestri , ma il karma non ti perde di vista e prima poi ti ghermirà , e arriverà anche per te la giustizia del popolo.
Il Trono del Pavone sarà disponibile entro luglio. Invitiamo i nostri Lettori a sostenere questo blog, del tutto volontaristico, acquistando nel frattempo i precedenti volumi pubblicati e che potrete trovare a questo link. Stateci vicini. La battaglia continuerà USQUE AD INFEROS :
https://lanterna88.blogspot.com/search/label/opere%20di%20Monitore%20Veneto
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