venerdì 13 giugno 2025

LA CRONO-FINESTRA FINALE

 


Si sta aprendo una crono-finestra molto importante per il nostro amico Edoardo. Con il 30 giugno finisce lo stato di sorveglianza attiva nei suoi confronti, perché viene meno l’ ultimo semestre integrale di pena. Dal 1 luglio fino al 15 settembre, il magistrato di Sorveglianza di Udine ha l’ obbligo, previsto per legge, di effettuare il calcolo dello sconto finale di pena da concedere al condannato. All’ amico Edoardo spettano ancora 90 giorni di sconto per la assoluta buona condotta tenuta. Ma c’è scetticismo nello sperare che tanta abnegazione comportamentale venga riconosciuta e premiata… : 

https://monitore1980.blogspot.com/2025/05/novita-dal-palazzo-dell-indecenza.html

Infatti, una certa magistratura e un certo ente temono come la morte che l’ avvocato Longo ritorni perfettamente libero, con un secondo forte sconto di pena. Oltre a sfuggire ad ogni controllo, limite o imposizione di Stato, potrebbe anche ritornare a fare l’ avvocato, superando,  in qualche modo, l’ ostacolo Visentin… E’ una circostanza che in un certo Palazzo dell’ indecenza vedono come la morte. Costoro vorrebbero fermare il tempo... Intanto, gli ordinistici si sono già presi avanti manifestando il loro disappunto e la loro contrarietà a questa eventualità di sconti di pena e liberazione anticipata.. Gira sotto traccia  un atto imbarazzante in proposito : una loro comunicazione inviata nel febbraio scorso all' ufficio penale di Udine che detto ufficio si ostina, in perfetta noncuranza di ogni norma a tutela dei diritti civili e  legali del condannato,   a non volerne  rilasciare copia, all' avente diritto, cioè a Edoardo.  Hanno in tutta evidenza un timore fottuto che l' avvocato Longo la legga, li denunci  e la renda pubblica : probabilmente tale eventualità potrebbe generare uno scandalo ... tale comunicazione farlocca deve contenere dei passaggi proprio molto, molto imbarazzanti per chi la ha scritta....


E i segni sono chiarissimi  : un crescendo violento di minacce per la proposizione di istanze di re-iscrizione, minacce ancora più violente per far cessare la campagna di volantinaggi di questo inverno di Autorità Dogale a Pordenone , il tentativo fallito di farlo ributtare in carcere con l’ accusa di “ non essere pentito dei crimini commessi “ ( difficile pensare che un innocente possa pentirsi di alcunchè : forse solo di aver creduto che lo Stato lo avrebbe rispettato data la buona condotta nell’ esecuzione della pena : di questa fiducia malriposta  sì, dovrebbe pentirsi - e pentirsi amaramente – Edoardo), aggiungiamo, per dar più sapore a tanta carognaggine,  anche  i larvati atteggiamenti provocatori incontrati nelle cancellerie giudiziarie di pertinenza , e per finire l’ ostentata indifferenza di certi uffici giudiziari nei riguardi delle richieste di vedersi pagare parcelle – magari con la speranza di indurre a comportamenti inopportuni dopo tanta provocazione. Difficile – avranno pensato – non incazzarsi di fronte a un debitore che con spocchia manco si degna di dare una giustificazione per il proprio reiterato inadempimento…Tutto l' alveare è in agitazione.....Insomma, i segnali di tanta insofferenza e latente violenza togata sono ben chiari.. Staremo a vedere cosa maturerà in questa calda estate e si ci saranno altri agguati, tranelli, minacce...… 

Intanto noi registriamo tutto e prepariamo l’ atto di accusa a questa repubblica corrotta di toghe e arroganza . Tutti i nodi verranno al pettine, questo è sicuro. 

Il Monitore

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