giovedì 12 giugno 2025

E SIA LA GIUSTIZIA DEL POPOLO VENETO

 


Aula del tribunale di Venezia

Anche oggi, 12 giugno, nella splendida cornice di Venezia, avanti al tribunale , L’ Ufficio Dogale ha effettuato il programmato volantinaggio pro Longo, fra l’ interesse incuriosito dei molti cittadini veneziani presenti e dei tantissimi turisti stranieri che hanno manifestato sorpresa e sconcerto nell’ apprendere il profondo degrado delle istituzioni giudiziarie in Italia che è ormai  identificata come stato totalitario e non di legalità .Traiamo da un Comunicato dell’ Ufficio Dogale il testo del volantino :  

“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (COA) è la rappresentanza del corpo degli avvocati presso il mondo giudiziario. A Pordenone invece il COA (presieduto attualmente dall’avvocato Igor Visentin di Portogruaro ) sconfina nei suoi compiti istituzionali per occupare un ruolo di collaboratore di ingiustizia, ostacolando l’esercizio della professione a quegli avvocati che siano nella lista nera di certi magistrati.Succede dunque che a Pordenone si sia creata di fatto una struttura parallela per combinare gli affari di giustizia: COA, ricorrendo a sotterfugi vari, da ben 15 ( quindici !)  mesi impedisce all’avvocato Edoardo Longo di re-iscriversi all’Albo professionale violando legge e fianco precedenti decreti dello stesso ente del 2022 ,  per impedire al professionista non allineato  il ritorno all’esercizio forense.L’Ufficio Dogale denuncia pubblicamente il comportamento illegale e illecito del COA di Pordenone  che snatura il procedimento di re-iscrizione automatica. “

Nel volantino si accenna alla prossima  iniziativa, che potrebbe essere devastante per l’ “ ente ordinistico”, come ama appellarsi l’ organismo forense del Noncello :

“L’Ufficio Dogale intende dunque attivare il “Tribunale Enzo Tortora contro i crimini giudiziari” per esaminare e giudicare il comportamento del COA di Pordenone sul caso Edoardo Longo. Quali sarebbero le colpe attribuite all’avvocato Edoardo Longo? Le sue colpe sarebbero quelle di difendere nei tribunali le iniziative indipendentiste ritenute da certi magistrati come destabilizzanti del sistema Italia. Le parti danneggiate dall’ illecito comportamento del COA di Pordenone saranno tutte convocate per esprimere le loro richieste risarcitorie. Nel prossimo volantinaggio del mercoledì davanti al Tribunale di Venezia, indicheremo sede e data dell’udienza del Tribunale Enzo Tortora sui fatti in questione. “


L’ avvocato Longo ha espressamente richiesto a Ufficio Dogale che il processo del tribunale Enzo Tortora, che già aveva brillantemente  e coraggiosamente agito a Padova reclamando la liberazione del prigioniero  dalla illegale deportazione carceraria ( cfr  https://lanterna88.blogspot.com/2024/03/quando-il-leone-ruggira.html    ) avvenga con la partecipazione delle parti danneggiate dal comportamento illegittimo del COA. Sia fatta giustizia.

Il primo danneggiato è proprio l’ avvocato Longo e la sua famiglia. L’ amico Edoardo ha calcolato che per danni diretti, danni alla salute, danni alla vita di relazione, dispersione totale dell’ avviamento del suo Studio legale attivo da oltre 40 anni – dispersione neanche verificatasi durante la deportazione carceraria -, mancati guadagni e danni economici connessi,  la misura del danno infertogli dal COA di Visentin  si aggira in circa un milione di euro, cifra non esagerata e che a breve sarà certificata da una consulenza tecnica. Ma oltre all’ avvocato Longo, sono anche danneggiate le associazioni indipendentiste venete che hanno dovuto rinunciare alla sua assistenza legale impostata a valorizzare il loro diritto alla auto-determinazione e affrancamento dal criminale stato totalitario italiano. Inoltre, sono parti danneggiate tutti i clienti che hanno dovuto abbandonare la assistenza legale dell’ avvocato Longo. Associazioni e singoli cittadini sono tutti invitati a partecipare al processo del tribunale Tortora e a formalizzare la loro richiesta di risarcimento dei danni patiti anche da loro a causa dell’ ente ordinistico in riva al Noncello.

Potete già contattarci scrivendo a questa mail :

alfatrac88@proton.me

 Si riattiva così anche la lunga tradizione della repubblica veneta di raccogliere le denunce del popolo contro gli abusi di elementi del ceto patrizio e mercantile dominante , attraverso la istituzione di apposite  cassette per le denunce, disseminate in tutta la capitale .


Si risvegli la giustizia veneta  a difesa della sua gente ! 

Sia il popolo veneto a decretare il destino  che attende, che deve attendere,  l' ente ordinistico che, reputatosi onnipotente,  ha violato la legge, danneggiato il popolo veneto in autodeterminazione e anche tanti altri cittadini, nonchè annichilito con disprezzo  l' avvocato Edoardo Longo. Sia  reiscritto con immediatezza  l' avvocato Longo. Si dimetta una buona volta il presidente del COA e il suo direttivo. 15 mesi di stato di abuso golpistico sono stati anche troppi. 

Dopo il processo popolare del tribunale Enzo Tortora, si attiverà la Corte di Giustizia Veneta che depositerà la sentenza finale contro l’ ente ordinistico di Pordenone, con le consuete modalità segrete rese necessarie dal presente stato di  occupazione militare straniera dei territori veneti.Vi terremo informati. Ricordiamo che la CGV ha già pronunciato una sentenza nel caso Longo , sentenza che può essere acquisita qui :

https://www.lulu.com/it/shop/corte-di-giustizia-veneta/quando-il-leone-ruggira/paperback/product-459eg72.html?page=1&pageSize=4

SEMPRE WSM

UNITI FINO ALLA VITTORIA 

Il Monitore 

alfatrac88@proton.me

 


 

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