giovedì 14 novembre 2024

QUESTO LIBRO NON S' HA DA FARE


Giusto allo scadere del CINQUANTACINQUESIMO  GIORNO dalla domanda ( vedi : https://monitore1980.blogspot.com/2024/10/chi-ha-paura-delle-memorie-dalla-fogna.html  ) , giunge la decisione del giudice sulla richiesta di Edoardo di incontrare un ex deportato del carcere – fogna di Udine per redigere assieme un libro di memorie su questa dimensione dell’ orrore da entrambi vissuta. La risposta è un secco NO . Questo libro non s’ ha da fare : le motivazioni sono piuttosto e marcatamente pretestuose, ma su esse non ci  divulgheremo per ragioni di privacy del Professore . Anticipiamo però che l’ avvocato Longo stenderà a breve un memoriale da trasmettere al nuovo Giudice prima che anche questi venga fuorviato dietro le quinte, memoriale nel quale sarà dato spazio  anche a questo punto e che sarà pubblicato su questo blog e sarà posto  come il resto in osservazione internazionale nel prossimo libro-dossier. Alquanto assurdo negare gli incontri fra Edoardo e il Professore, dal momento che quest’ ultimo durante il 2023 ebbe come avvocato proprio l’ amico Longo che lo andò pure a trovare in carcere un paio di volte, riscontrando personalmente le pessime condizioni di salute dell’ assistito. Ricordiamo solo che l’ avvocato Longo dovette rinunciare ad assistere il Professore perché la direzione del carcere – fogna respingeva le lettere che l’ avvocato inviava al cliente in carcere con la dicitura “ sconosciuto”…. Comprendendo che era in atto un sabotaggio alla difesa fuor di misura, piuttosto che lasciare il Professore senza avvocato e nelle grinfie di codesti secondini, Edoardo si mise da parte a favore di altro legale che non trovava il medesimo ostruzionismo in carcere. Questo è il rispetto del diritto alla difesa in Italia…

Il motivo reale del diniego è ben altro : un libro di memorie sul carcere di Udine firmato da due intellettuali avrebbe l’ effetto di una bomba che potrebbe far saltare la direzione de La Fogna , tanto più che i giornali di Udine e diversi uomini politici di opposizione hanno sollevato il caso delle condizioni indegne di questo braccio della morte, dove la gente si suicida , manca assistenza sanitaria, i secondini seguono la scuola comportamentale delle dittature sudamericane e blatte e scarafaggi dividono il letto con i detenuti senza che il carcere provveda alla disinfestazione, come avviene anche nel Terzo Mondo. Di tutto ciò è a contezza da sempre la magistratura, alla quale va bene che le cose continuino così e le copre.  E forse il diniego ha  qualcosa anche  a che vedere con il fatto che il Professore è un esponente indipendentista friulo-giuliano e l’ avvocato Longo difensore degli indipendentisti e auto-determinati del Veneto. Voi pensate di no, che la repressione del dissenso politico non c'entri  ? Ingenui….

Ad ogni buon conto il libro si farà lo stesso, la magistratura del FVG ha perso un' altra occasione per far bella figura e l’ avvocato Longo si sta organizzando per proporre conferenze sul problema carcerario e della malagiustizia in Italia. Altra iniziativa che dalle parti della magistratura del FVG vedono come il fumo degli occhi. A buon rendere a tutti.

Il Monitore

alfatrac88@proton.me



La Fogna 

1 commento:

  1. Caro avvocato, non possono sotterrare per sempre il nostro anelito di liberta' e giustizia...e quando sotterrano semi, essi poi spuntano dal terreno e crescono. W S.MARCO, W LA LIBERTA', W LA GIUSTIZIA. Arch. E.Scandian

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