DENUNCIAMO L’ ILLEGALITA’ COMMESSA
NEL TRIBUNALE DI PORDENONE
Gravissima violazione
compiuta ai danni dell’ avvocato Edoardo Longo di Pordenone, 41 anni di
professione forense , già vittima di malagiustizia e deportato ingiustamente in
carcere per 8 mesi. Da un anno ormai
libero , ha il diritto a riprendere la sua professione, come stabilisce la
legge e lo stesso decreto che lo ha cancellato il 29.12.2022 dell’ ordine
forense :
“ Lo stato di detenzione è impedimento all’ esercizio della professione di avvocato. Con il venir meno della detenzione, a norma dell’ art. 17, comma 15, della legge 147-212, l’ avvocato Edoardo Longo avrà diritto ad essere di nuovo iscritto” :
Nonostante ciò, l’ ordine
forense di Pordenone, ILLEGALMENTE lo
mantiene già da un anno e quasi due da quanto è libero, in stato di
cancellazione e gli impedisce di lavorare, pur avendone pieno diritto.
Questa scandalosa ostilità politico/giudiziaria, di sapere
corporativo, ottiene di impedire le difese penali dell’avvocato Longo nei
processi politici in danno al Movimento Veneto che reclama il diritto di
autodeterminazione dalla oppressione della repubblica italiana e lo reclamano
nei loro processi chiedendo il rispetto delle legge internazionali che glielo
consentono.
Il consiglio dell’ ordine
degli avvocati di Pordenone viola le leggi e si rende complice della
repressione del Movimento Indipendentista veneto impedendo le difese penali
politiche del coraggioso avvocato
Edoardo Longo.
I Comitati di indipedenza
del Popolo Veneto tutti uniti
RECLAMANO
La immediata reiscrizione all’ albo professionale
dell’ avvocato Edoardo Longo e le dimissioni immediate dell’ attuale presidente
degli avvocati di Pordenone e del suo direttivo.
L’ avvocato
Edoardo Longo, 4i anni di professione forense e da sempre impegnato a difendere
persone e movimenti di opposizione al sistema politico dominante, per queste
ragioni ha subito la malagiustizia ritorsiva che lo ha condotto ad essere
incarcerato, per impedirgli la professione forense.
Già sottoposto alla
privazione illegale della libertà, ora gli viene pure negato il lavoro.
L’ ordine forense di
Pordenone si ostina a tenerlo in stato di cancellazione benchè libero da DUE ANNI e
così facendo viola la legge ( art. 17, comma 15 , legge 147 -2012) e lo stesso
decreto che 29.12.2022 lo cancellava
,ma stabiliva il suo diritto a
riprendere il lavoro una volta scarcerato . L’ avvocato Longo ha potuto
lavorare per un anno dopo scarcerato con l’ autorizzazione del tribunale di
Padova, che or al’ ordine forense di Pordenone ha buttato al macero. Uno
scandalo !
Questa ostinazione dell’
ordine forense di Pordenone che dura da un anno è scandalosa ed illegale
e priva il movimento indipendentista veneto del suo coraggioso difensore
che non temeva di contestare la illegittimità della magistratura italiana che
nega il diritto alla autodeterminazione del popolo veneto garantita da legge
italiane e sovranazionali.
Il consiglio dell’ ordine
degli avvocati di Pordenone opera in violazione della legge che garantisce il
diritto al rientro alla professione forense dell’ avvocato Longo,
professionista serio, coraggioso, rispettato, indipendente con 41 anni
ininterrotti di esperienza professionale in ambito penale.
Per queste
ragioni il direttivo forense di Pordenone e il suo neo-presidente Igor Visentin se ne devono
andare senza ulteriori indugi !
DIRITTO AL LAVORO PER L’ AVVOCATO EDOARDO LONGO E DIRITTO ALLA
AUTODERMINAZIONE AL POPOLO VENETO !
PER SAN MARCO !
Comitati per l’ Indipendenza
del Popolo Veneto
Nessun commento:
Posta un commento