Leggete questa notizia : https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/non-si-ravveduto-carminati-torna-cella-2441132.html
E’ una notizia che deve allarmare ogni persona di spirito garantista e non forcaiolo . Il Carminati è
stato ributtato in carcere senza aver compiuto alcuna violazione alla misura di
libertà concessagli e solo perché qualcuno in toga lo ha ritenuto "non ravveduto ", benchè non avesse violato alcuna prescrizione. Cosa intendo sottolineare? L’ estremo arbitrio della magistratura in Italia
che ritiene di poter decidere come meglio le pare sulla libertà di tutti, senza
rispettare le leggi. Fuori di metafora, quanto segnalato in questa cronaca
potrebbe capitare anche a ME , che pure ho una condotta correttissima, certificata
da anni di buona condotta : L’ “ ente ordinistico “ in riva al Noncello , si è però lamentato che io abbia l’ ardire di volermi
reiscrivere all’ albo professionale ( dopo ben 41 anni di iscrizione ininterrotta e con diritto alla reiscrizione automatica ex lege)
e che un organismo politico ( L’ Autorità Dogale di Venezia) abbia svolto volantinaggi in mio favore avanti al tribunale
di Pordenone denunciando la mia illegittima esclusione dal lavoro e chiedendo le dimissioni del consiglio forense noncellese e del suo accanito presidente. Tutto ciò per l’ “ ente ordinistico” è segno “ che
l’ avvocato Longo non si è ravveduto e pentito “ . Comprendete cosa significa
una simile locuzione , vero ? Sono affermazioni tanto gratuite e illogiche quanto pericolose. Ma pentito di che, se ero innocente?
Debbo anche precisare che
il condannato ha il diritto sancito dalla Corte di Cassazione a dichiararsi innocente
senza che ciò possa intaccare il diritto alla misura di libertà personale. Nel
mio caso lo ha sottolineato espressamente il tribunale di Sorveglianza di Venezia
– Padova quando mi ha tirato fuori dalla galera nel febbraio 2023 : il Giudice
sapeva benissimo con quali vipere io avrei avuto a che fare una volta libero.
Non solo : nessun magistrato e nessun funzionario delle strutture esecutive
penali mi ha MAI chiesto
di “ ravvedermi” o “ pentirmi” e un tanto per la semplice ragione
che sapevano benissimo, senza neppure che glielo dicessi io, che ero stato condannato al carcere
innocente e in ogni caso , anche in una ottica colpevolista, colpito con una condanna abnorme e fuori luogo e solo al fine – come declamano
soddisfatti certi magistrati presso il tribunale di Pordenone - di togliermi di mezzo come professionista per
loro scomodo .
“ Se mi succede qualcosa , non fate finta di cercare chi è stato”. Lo scriveva tanti anni fa L.F. Celine. Lo posso ripetere io : se mi succede qualcosa sapete chi sarà stato : L’ “ ente ordinistico “ in riva al Noncello e il suo presidente pro- tempore, che stanno premendo in tal senso da quando ho trasmesso loro un pacco di certificazioni di buona condotta provenienti dal ( nuovo) Giudice di Sorveglianza, dall' Ufficio Penale , dal Carcere di Padova, dall' Arma dei Carabinieri, dal procuratore generale della repubblica di Trieste, con uno sconto di pena di 135 giorni (!) nell’ ambito della mia terza istanza di reiscrizione che non sanno proprio come respingere e che, in attesa di avere una bella " pensata", tengono ferma da circa 100 giorni , oltre alla pausa di riflessione di altri 30 giorni, che si sono presi giorni fa.....Certo, se venissi risbattuto in galera , per loro sarebbe una soluzione che gli toglierebbe le castagne dal fuoco....
Avv. Edoardo Longo
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