Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati
Pordenone
Sull’esclusione insensata dell’avvocato Edoardo Longo dal Consiglio
dell’Ordine degli avvocati di Pordenone.
La Repubblica Veneta, che
abbiamo l’onore di rappresentare, venuta a conoscenza della grave condotta del
Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone, di escludere dall’albo dei
professionisti l’avvocato Edoardo Longo, dichiara la sua contrarietà a tale
grave e incomprensibile decisione, in netta contraddizione con l’etica
professionale del mondo forense.
Si ricorda che la
Repubblica Veneta aveva già preso posizione contro le trame e gli intrighi
pseudo-giudiziari che avevano portato l’avvocato Longo a subire una detenzione,
rimasta sostanzialmente incomprensibile anche al Tribunale di Sorveglianza di
Venezia che intervenne a correggere il caso, rimettendo il legale a riprendere
la sua attività professionale.
Dichiariamo perciò la
nostra vicinanza e la nostra solidarietà all’avvocato Edoardo Longo che ha
avuto sempre il coraggio di mettere la sua professione al servizio di
importanti cause di giustizia e di libertà, fuori dai riflettori, meritando
così una stima e riconoscenza del mondo civile e nostre in particolare.
Invitiamo perciò la
direzione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone di revocare
l’esclusione dell’avvocato Edoardo Longo dall’albo dei professionisti, di
assumere una posizione coerente con l’etica del mondo del diritto e di non
farsi prendere da logiche di bassa massoneria, di intrighi, di colpi bassi che
discrediterebbero il mondo della giustizia di cui l’avvocatura è chiamata – per
sua stessa natura – ad essere la maestra.
Venezia, 23 giugno
2024
Albert Gardin – CXXI Doge
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