In data odierna l’ avvocato Edoardo Longo ha allargato i destinatari cui inviare per conoscenza la diffida al consiglio dell’ ordine degli avvocati di Pordenone qui riprodotta : https://monitore1980.blogspot.com/2024/06/diffida-al-consiglio-dell-ordine.html . E’ stata trasmessa anche al Presidente del tribunale di Pordenone e al procuratore capo della locale procura dott. Pietro Montrone, oltre che al Consiglio distrettuale di disciplina perché apra un fascicolo a carico del COA di Pordenone e al suo presidente pro tempore, il forzitaliota Visintin Igor che, abbarbicato alla carica di presidente cui si è insediato dal gennaio 2023, si ostina negare il diritto al lavoro all’ avvocato Longo, rifiutandosi di applicare la legge e i decreti del suo predecessore che lo consentono, già da 18 mesi circa. Presidente del tribunale e Procuratore della Repubblica hanno il compito istituzionale di garantire che gli uffici amministrativi ospitati del palazzo di giustizia rispettino la legge a tutela dei cittadini e non la viòlino per indicibili interessi corporativi. fra questi enti, anche il consiglio dell' ordine che non può chiamarsi fuori dal rispetto della legalità repubblicana, come fosse una autocrazia di tempi che furono.
La prossima settimana
verrà anche depositato un atto di querela verso i citati soggetti forensi del consiglio dell' ordine, per i reati che si intuiscono , quali l' omissione di atti dovuti
d’ ufficio, violenza privata aggravata e attentato ai diritti civili ( diritto
al lavoro) dell’ avvocato Edoardo Longo e dei suoi assistiti ( diritto alla difesa) , in primis gli
iscritti alle associazioni della Repubblica Veneta , aggrediti giudizialmente perché
reclamano la loro indipendenza della repubblica i-ta-lyana.
Difficile fingere di non vedere che dietro l’ ostinazione delle cricche forensi
vi è una spinta dei boiardi giudiziari e di stato…
Se perdurerà lo stato di illegale omissione di decisione, che perdura da oltre 2 mesi oltre il limite di 30 giorni imposto dalla legge, l’ avvocato Longo chiederà che questa situazione - che arriva fino a violare il diritto al lavoro garantito costituzionalmente – venga posta in stato di osservazione internazionale e attiverà gli organismi internazionali posti a controllo del tasso di violazione ai principi democratici e di legalità del collassato sistema – Italia. L’ avvocato Longo ci chiede di far sapere che ringrazia tutte le persone civili che gli vanno manifestando vicinanza e solidarietà . L’ avvocato Longo ha esercitato la professione forense ininterrottamente dal 1984 fino al 21 marzo 2024 , per circa 40 anni , fino a quando si è insediato a capo del mondo forense in riva al Noncello il citato Visentin Igor che cova una ostentata ostilità verso il professionista che neanche conosce e non ha mai visto neanche una volta in vita sua.
Il Monitore
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