Stimato Avvocato Longo, ho letto su “ Il Monitore Veneto” di quello che le sta capitando e voglio esprimere a Lei la mia più grande vicinanza e solidarietà. Non si arrenda ! Ho letto la sentenza della Corte di Giustizia Veneta ( “ Quando ruggirà il Leone” ) e sono rimasto senza parole. Vogliono fermarla ? Continui la sua battaglia per una giustizia giusta, libera e onesta, rispettosa dei diritti politici dei cittadini, con il Tribunale Veneto . Costituisca il tribunale veneto della Santa Vehme , ci aiuti a rendere giustizia al nostro popolo, vittima di uno stato oppressore, tirannico e crudele quanto mai. Scenda in campo con il popolo veneto, lì faremo secchi tutti !
La sua vicenda smentisce un proverbio popolare molto noto che dice : “ senza soldi e senza cultura non si va da nessuna parte”. Mica vero. Lasciamo da parte i soldi, ma oggi in I-ta-lya senza cultura si può anche andare a fare il presidente degli avvocati accampati in riva al Noncello ( NDR : il fiume di Pordenone), ma con la cultura, dove si va ?
Si va in galera ! Lei, colpevole solo di 40 anni di professione forense libera e non asservita, al servizio del cittadino e non delle massonerie, 30 libri scritti contro la malagiustizia , Editore che ha pubblicato 200 libri per amore della cultura, in galera la hanno mandata, per troppa cultura ! E ora le hanno pure tolto il lavoro, perché lei è troppo scomodo, troppo libero, troppo autorevole nelle aule di giustizia. Dà fastidio alle toghe corrotte e ai loro leccapiattini in veste di (pseudo) avvocati. Diceva Giovanni Guareschi : " quando la canaglia impera, la patria degli onesti è la galera". Eccome se imperano ! Eccome se non mandano in galera gli onesti ! Questa è l’ Italia ! Sempre quella della giustizia del gatto e della volpe di Collodi. O si disfa l' Italia o si muore !
WSM !
Un cittadino autodeterminato Veneto
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