Dopo aver letto il post “
Onore contro avidità” (https://monitore1980.blogspot.com/2024/07/onore-contro-avidita.html
), medesimo sostegno abbiamo sentito il dovere morale e civico di dare al,
giustamente, appellato SIGNOR Edoardo Longo, vittima della repressione ideologica e
politica, non solo dello Stato, ma addirittura della associazione corporativa
professionale, emanata dallo stesso, cui egli è obbligato appartenere per
svolgere la professione forense, anziché difendere i diritti morali e civili
del loro associato che dovrebbero valere per ogni essere vivente.
Se tale associazioni
hanno questa etica e morale, ogni cittadino "pensante" dovrebbe
chiedersi se tale categoria possa veramente perorare, patrocinare e assicurare
una equa difesa degli individui.
Lettore anonimo
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