giovedì 5 settembre 2024

SOLIDARIETA ' DA SACILE, " GIARDINO DELLA SERENISSIMA "

 


Caro Avvocato Longo ! Qui è M.R. da Sacile, il  Giardino della Serenissima”, come ben sanno i Suoi amici venetisti, che Le scrive ! Come Lei sa, sono anni che acquisto i Suoi coraggiosi libri e non voglio mancare di  scriverLe la mia più assoluta vicinanza nei Suoi confronti. Leggo il Monitore e debbo dire che i Suoi nemici trinariciuti e tri-puntuti fanno veramente schifo, ma da loro non c’è da aspettarsi niente di buono. Ma un accenno a qualcuno che  tira di sicuro le fila dietro le quinte oltre alle italiche toghe di cacca, ci vuole, altro che se ci vuole ! Le cito una frase del grande Louis – Ferdinand Cèline : “ Se mi trovate morto, non fate finta di cercare chi è stato”. Non si dimentichi, caro Avvocato – Editore, che lei ha pestato piedi, calli e naso anche alla terribile Tribù, quella della “ lobby che non esiste”, ma che riesce a far del male ovunque. Vadano a dirglielo ai Palestinesi che la lobby ebraica non esiste ed è solo una fola antisemita e che le bombe che gli cadono in testa gliele manda Babbo Natale… Non si dimentichi, caro Avvocato, che nelle sinagoghe maledicono anche il Suo nome e tanti sono i giudei, i marrani e i giudeofili nel mondo delle puzzolenti toghe…Non Le scrivo “ non si arrenda” come fanno in tanti, perché so che Lei non ha bisogno di questo incoraggiamento, perchè  ha nel cuore il “ boja chi molla “ della nostra giovinezza che abbiamo gridato nelle piazze  e si vede benissimo dai libri che continua a pubblicare che neanche la galera basta perché Lei molli… devono proprio ammazzarla, come prescrive il Talmud ! Posso dirle, io che sono anziano come Lei, che la Sua vicenda mi ricorda un poco quella di Franco Freda, anche lui veneto ,  anche lui  Avvocato – Editore e anche lui  perseguitato a sangue dallo stato italiano per una vita ?

Per chiudere, Mi permetta un consiglio : perché non tiene delle conferenze presso circoli culturali a presentare il Suo caso , magari il Suo libro “ Quando il Leone ruggirà” ? Non si lasci isolare,  faccia conoscere la Sua vicenda alle tante persone che Le sono vicine e che accorrerebbero per stringerle la mano. Oddìo, accorrerebbero anche sbirri di tutte le armi della repubblica, ma di questo CHI SE NE FREGA

Un fraterno saluto con la mano levata verso il Sole , dalla Sua città natia,  dai Suoi lettori di Sacile che non la dimenticheranno mai. Grazie. 

Un lettore della Lanterna,

da Sacile 



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