sabato 31 maggio 2025

NELLA TANA DI SHELOB

 


Shelob attende le prede
nella Tana

Ricordate il post   https://monitore1980.blogspot.com/2025/05/novita-dal-palazzo-dell-indecenza.html       ?  Si ?  In effetti, come si fa a dimenticare la schifezza di una simile decisione ! Ci torneremo su, dopo che il nostro combattente si sarà recato nella tana di Shelob a vedere cosa è successo alla sua impugnazione, perché quella decisione, che grida vendetta al cospetto di Dio,  è stata ovviamente   impugnata . Possono togliere la libertà, possono togliere i diritti, possono togliere il lavoro, ma la dignità non si permettano di toccarla.

Tana di Shelob ? Certo, il tribunale di sorveglianza di Trieste non è dissimile dall’ orrorifico antro descritto ne Il Signore degli Anelli. Se non hai una stella lassù in alto nel Cielo che ti protegga, non ne vieni fuori vivo, dai Giudici di Sorveglianza. Per costoro il condannato è solo un avanzo di galera, un animale parlante ( Gojim ? ) , un essere abietto che non ha più diritti civili di sorta, che puzza, che fa schifo,  su cui incanaglirsi a piacimento. Solo un boccone per un buon pasto, cioè per fare statistica di teste mozzate da mandare al Ministero per fare carriera. Il condannato? Te lo hanno buttato fra gli artigli, sanguinante, i Giudici di Merito ( quale merito , costoro  ? ) e tu puoi farne quello che vuoi , come un gatto gioca col topo prima di mangiarlo, cioè  di dar corso alla Esecuzione  . “Esecuzione “: è  proprio il termine usato dal codice penale…

Edoardo andrà a consultare le cacate charte della Tana , ma sa già cosa hanno in mente  i Togati Esecutori : buttare il suo ricorso nel cesso con la scusa della inammissibilità… Volete capire come ? Abbiate pazienza. Dobbiamo fare un breve ma vertiginoso viaggio negli abissi illogici della immoralità giudiziaria. Innanzi tutto è chiaro che non hanno intenzione di accogliere il ricorso e riconoscere il diritto allo sconto di pena. Lo avrebbero già fatto. Ma dato che è impossibile respingerlo in quanto è fondato, cosa fare ?

Semplice ! Mascherare il rigetto agognato da inammissibilità. Questo concetto copre ogni schifezza delle talmudiche toghe ed applica il già visto principio anti-costituzionale del “ decidere di non decidere”. Tu, abietto essere condannato , hai pretesa che ti venga riconosciuto un pacifico diritto che noi Sovrane Toghe non vogliamo riconoscerti ? Allora noi non decidiamo. Crepa, nel frattempo.

Dichiarando inammissibile un ricorso ammissibile e fondato, possono di fatto respingerlo senza entrare nel merito, cosa che aborrono fare, perché il malcapitato HA RAGIONE e non vogliono dargliela. Il trucco c’è e si vede : la legge stabilisce che una decisione di primo grado può essere impugnata se accoglie o respinge una richiesta. Ma se io , Sacra Toga Giudiziaria, per mero dispetto, decido di non decidere e dichiaro inammissibile la richiesta, di fatto ovviamente respingendola , il malcapitato deve ricorrere alla Tana di Shelob.



Shelob pronuncia
sentenza


Shelob ovviamente consulta il codice e dice :“ Perché il codice prevede impugnazione per gli accoglimenti o per i respingimenti, questa impugnazione che riguarda una cosa che non è né l’ uno , né l’ altro, è inammissibile e io  non decido”. Pensano che tu sia un idiota perché un mancato accoglimento è di fatto e di diritto un rigetto camuffato e come tale andrebbe valutato , perché TERTIUM NON DATUR , come dicevano i Latini che di diritto se ne intendevano. Ma Shelob ,  come tutti gli aracnidi togati  italici,  non si ispira certo  al diritto romano, ma a quello levantino e talmudico…

 Ma il trucchetto è ben collaudato nel tempo dalla macchina “ Mangia-cristiani” che è l’ Esecuzione Giudiziaria Togata  . Vogliono arrivare a questo, possibilmente dopo molto tempo, in modo che la loro vittima  nel frattempo finisca la esecuzione penale senza fruire di sconto alcuno. Ed è chiara la presa per il culo : cosa se ne fa un condannato di uno sconto di pena quando la pena nel frattempo la ha già finita tutta ( senza sconti)? Nel caso di specie è già tutto preparato a puntino per arrivare a questo esito , ma c’è un imprevisto a sorpresa : la domanda di sconto dichiarata inammissibile ( perché sgradita all’ “ente ordinistico” ) è esattamente la FOTOCOPIA  di precedente domanda inoltrata l’ anno prima e accolta. Come si fa a dire che questa sarebbe inammissibile ? Come si sa, il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. Il trucchetto delle tre carte mostra così la sua inconsistenza. Vediamo adesso come se la caverà Shelob che ha in mano il potere di imbrogliare le carte e falsificare la legge. Shelob è  un aracnide pieno di risorse e qualche imbroglio di sicuro lo escogitera'. Vi terremo informati. Per adesso dal "Palazzo dell' indecenza" è tutto. Nel frattempo il tempo vola e le toghe se la ridono. A cominciare da quelle dell' " ente ordinistico" in riva al Noncello...

Il Monitore



Reti talmudiche
di Shelob


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