martedì 30 luglio 2024

ANCORA RISCHIO CARCERE PER L' AVVOCATO EDOARDO LONGO ?

 


Di nuovo rischio carcere per l’ avvocato Longo ?

La domanda è molto seria ed è questa la conseguenza – dopo la perdita del lavoro esercitato ininterrottamente per 40 anni – cui lo espone la cocciutaggine illegale della cricca forense accampata sul fiume Noncello. Poiché, alla fin fine, si tratta di avvocati ( benchè ne usurpino il nome, essendo di fatto solo dei burocrati al servizio dell’ autorità giudiziaria ) non possono non saperlo, ma continuano a  negare il diritto alla reiscrizione all’ albo dopo oltre 18 mesi che l’ avvocato Longo è stato rimesso in libertà. Forse questo è il loro obiettivo occulto, non avendo mai digerito che l' avvocato Longo sia ritornato libero e con l' autorizzazione della magistratura veneta a svolgere la sua professione di avvocato penalista .

 Spieghiamo in parole chiare e concise il problema ai numerosi Lettori di questo blog.

Per legge e per decreto del dicembre 2022 ( !!) l’ avvocato Longo ha il diritto di riprendere la sua attività professionale di avvocato ( cfr https://monitore1980.blogspot.com/2024/07/la-legge-e-uguale-per-tutti.html   ) . Ecco il decreto incontestabile e già esecutivo dal 21 marzo 2024 :

 


Il 1 marzo 2023, l’ avvocato Longo è stato rimesso in libertà dall’ autorità giudiziaria di Padova ( fosse stato per quella friulana, marcirebbe ancora in galera e avrebbero buttato via la chiave :  https://lanterna88.blogspot.com/2022/08/conferenza-stampa-al-carcere-di-udine.html  ). Ciò è stato possibile perché la legge autorizza la liberazione dei detenuti incensurati e di buona condotta che dispongano di un lavoro. L’ avvocato Longo era all’ epoca iscritto all’ albo degli avvocati e quindi è uscito dal carcere e ha ripreso la professione forense. Nel frattempo, è cambiato il presidente dell’ ordine degli avvocati del Noncello ed è stato intronato un certo Visentin Igor della campagna  veneta, che si è opposto con la bava alla bocca alla permanenza professionale dell’ avvocato Longo, tanto che è riuscito a cancellarlo, rifiutandosi di reiscriverlo, come obbligato invece  a fare. La pratica per la automatica reiscrizione giace ferma dolosamente dal 27 marzo 2024.

Ritorniamo alla legge. Essa dice che si esce dal carcere se si ha un lavoro, ma se lo si perde, in carcere si ritorna. L’ avvocato Longo a 66 anni si trova da oltre 5 mesi senza lavoro perché gli viene impedito illegalmente di riprenderlo a causa dell’ ordine forense accampato sulle rive del Noncello. Il rischio di essere risbattuto in carcere per altri  DUE ANNI è praticamente reale. E può avverarsi da un giorno all’ altro, a causa della dolosa lungaggine voluta e perseguita con diabolica tenacia dal Visentin. Bei Colleghi… dopo 40 anni di professione , ti risbattono in galera per compiacere qualche magistrato che si sente ancora oggi offeso nell’ onore dalla lesa maestà giudiziaria per la quale è stato ferocemente condannato per 4 anni e 19  giorni ( i 19 giorni erano necessari per poterlo mandare in carcere e “ liberarsi di lui”, come dicono spudoratamente e apertamente  al tribunale di Pordenone : infatti, con condanne fino a 4 anni non si va in carcere , ma si esplica volontariato sociale sostitutivo  . Cfr  https://lanterna88.blogspot.com/2022/10/una-losca-operazione-regia.html  ) .

Può evitare questa conseguenza l’ avvocato Longo ?

Assolutamente no, se non viene reiscritto immediatamente. Sono passati già 5 mesi e ogni giorno potrebbero venire a casa dell’ avvocato Longo i carabinieri a notificargli un ordine di carcerazione, per revoca della misura premiale a causa della perdita del lavoro.

E’ possibile rallentare questo esito tragico e ingiusto in qualche modo, in attesa che venga reiscritto  ?

E’ possibile , attraverso un sostegno all’ attività culturale dell’ avvocato Longo  e precisamente invitandolo a presentare libri o a esporre conferenze in tema di carcerazione o sulla sua tragica esperienza detentiva, essendo questa una attività per la quale la magistratura veneta lo ha autorizzato. Questa attività culturale non risolve il problema , ma lo rallenta un pochino, in attesa che le toghe del Noncello abbiano un risveglio della  coscienza o, più verosimilmente, siano indotte a rispettare la legge e il diritto dell’ avvocato Longo attraverso qualche grana legale nei loro confronti…

Gruppi o realtà che volessero invitare l’ avvocato Longo a tenere qualche conferenza culturale o in materia di giustizia , possono contattare questo blog scrivendo a : alfatrac88@proton.me

Delenda Carthago ac Italia.

Il Monitore




 

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