Quello che vedete sopra è
lo schizzo disegnato dall’ avvocato Edoardo Longo su un foglio di carta per scrivere, mentre si trovava, nell’ agosto
2022, sprofondato nel girone più infernale de La Fogna , il carcere di Udine, ormai tristemente noto a livello nazionale . Raffigura in
forma grafica la durata della sua pena, inflittagli ingiustamente da uno stato assassino che si accanisce sui dissidenti non omologabili . Le caselle
scure rappresentano parti di pena conclusa . Perché vi presentiamo questo
triste documento carcerario ? Presto detto…
§
In data 30 ottobre scorso
, il tribunale di sorveglianza di Udine, evadendo una istanza inoltrata dall’
avvocato Longo ancora il 7 luglio 2023 (!) , la accoglieva e accordava al
richiedente uno sconto di pena pari a 135 giorni di condanna. Ne abbiamo parlato a lungo nel
post https://monitore1980.blogspot.com/2024/09/il-lavoro-redne-liberi.html
e a quelli ad esso richiamati.
La ineccepibile condotta
di Edoardo non dava spazio ad altre decisioni e – finalmente, dopo 15 mesi di
attesa e solo dopo il cambio di giudice assegnatario della pratica - la oscena prassi giudiziaria del “ decidere di non decidere” ( https://monitore1980.blogspot.com/2024/07/ladri-di-tempo-ladri-di-stato.html ) è venuta meno. Ora, l’
avvocato Longo potrà riproporre nuova istanza all’ ordine degli avvocati di
Pordenone per la reiscrizione all’ albo professionale. Intendiamoci : l' avvocato Longo ne ha diritto assoluto ( cfr https://monitore1980.blogspot.com/2024/07/la-legge-e-uguale-per-tutti.html
), ma è altrettanto noto che la cricca forense del Noncello
non vuole riconoscere il suo diritto , sancito dalla legge e da un decreto
dello stesso ente ( diverso presidente, prima che venisse insediato il
Visentin, discusso esponente forzaitaliota
della laguna veneta ) , per cui questo riconoscimento della buona condotta del
professionista ha il suo peso. Intanto, è il segno, finalmente, di un DISALLINEAMENTO di una autorità giudiziaria dalla operazione a
regia volta solo a impedire all’ avvocato Longo l’ esercizio della sua
professione svolta per oltre 41 anni. Come scrivevamo nei post richiamati,
un disallineamento dalla operazione di esecuzione di morte civile
di Edoardo , porta all’ indebolimento e all’ incrinamento di tutta l’
operazione. Finalmente, dopo 15 anni di pressing omicida nei
confronti del legale da parte delle istituzioni giudiziarie e dopo quasi 3 anni
di esecuzione penale di sentenze illegali di condanna, qualcuno si distacca con
atti concreti di giustizia da tutto questo schifo. Ora è la connection
che spinge l’ operazione distruttiva ad agire in salita….Toghe, toghette, pagliacci,
logge e nasoni sono una buona
volta in difficoltà. Tutto bene, dunque
? Non è detto. Non è ancora giunto il momento di cantare vittoria. Ormai è
chiaro che tutto ruota attorno al quesito “ Come impedire a Longo di fare l’
avvocato” e non si arrenderanno facilmente, potendo ancora contare sul forzaitaliota
docile e servizievole ( in fondo, basta retribuirlo, non chiede altro, è un uomo tutto di un pezzo...), insediato sulle rive del
fiume Noncello. Ed è su questo che ancora puntano. Per intanto, il Monitore
registra questo faticoso successo, frutto di tanta perseveranza e costanza difensiva
dell’ avvocato Longo , nonché di tanta sua pazienza, perché non molti avrebbero
retto, senza esplodere in modo rovinoso, alla sevizia dell’ ex giudice
che ha pertinacemente negato per 15 mesi ogni riconoscimento di legge alla sua
vittima, arroccandosi nella scandalosa condotta del decidere di non decidere….
Ci sono ancora trappole sul percorso che deve portare alla restituzione all’
avv. Longo del suo lavoro, scippatogli con perfidia maramaldesca dalla cricca
forense del Noncello. Ma l’ avvocato Longo non è isolato e chiama a raccolta i
suoi amici per la prossima battaglia. Si vis pacem, para bellum, dicevano
i Romani e ancora una volta avevano ragione.
Il Monitore
Una volta chiesero alla figlia di un amico, medico, come mai avesse scelto di fare il magistrato…..le si illuminarono gli occhi e rispose:” non puoi neanche immaginare il POTERE che hai in mano”….
RispondiEliminaIo rabbrividii…..:il padre era un vero medico, di quelli che visitava pure in piena notte senza chiedere un soldo!