mercoledì 10 settembre 2025

DIES IRAE

 


QUANDO chi deve applicare la legge la viola scientemente,  la vittoria del diritto è data solo dalla forza del popolo e non dalla legge stessa :  quando il leone ruggisce,  il Cielo si scuote . Per questa ragione presenzierò personalmente al sit-in indetto da Ufficio Dogale per il giorno 16 dicembre, 2025, ad ore 11, avanti al tribunale di Pordenone ( cfr https://monitore1980.blogspot.com/2025/09/scendere-in-campo.html   ) e per questa ragione invito i miei Amici e Sostenitori a presenziare numerosi ed anche organizzati. La battaglia continua e la maggior festa sarà sconfiggere gli avversari. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini  in questi tre lunghi anni di aggressione togata del Sistema nei miei confronti. 

Le toghe non possono impedire la libera e democratica attività di critica politica come hanno già tentato di fare , in modo ignobile e bieco, per impedire i volantinaggi  di Autorità Dogale,  nè tentare allo stesso fine,  di ricattare me  con la minaccia di ributtarmi in galera : così facendo pochi mesi fa hanno anche implicitamente ammesso che pure le loro condanne penali ingiustamente infertemi  erano espressione dello  stesso tipo di ricatto : non si butta  in galera un innocente per liberarsi della sua scomoda presenza.  Diamo una risposta di popolo all' arroganza tirannica delle toghe.  Forza e avanti, uomini liberi e coraggiosi.

Avv. Edoardo Longo

longolegal@libero.it 



lunedì 8 settembre 2025

REDDE RATIONEM






Il 15 dicembre 2025 finiscono gli abusi giudiziari del regime liberticida contro l’avvocato Edoardo Longo.

Il 16 dicembre 2025 riprenderemo insieme a lui la battaglia contro i complici del COA (consiglio dell’ordine degli avvocati di Pordenone) che hanno subdolamente impedito all’avvocato Edoardo Longo di riprendere nei tribunali il suo posto di difensore dei diritti civili, dei diritti democratici e dei diritti di libertà; diritti calpestati e massacrati da un regime formatosi nell’illegalità, contro i popoli italiani e contro la Repubblica Veneta in primis.

Il 16 dicembre 2025, ore 11, davanti al Tribunale di Pordenone, festeggeremo la fine della aggressione giudiziaria all’avvocato Edoardo Longo e la condanna politica del comportamento ingiustificabile e contraddittorio  del COA di Pordenone.

Venezia, 8 settembre 2025

Albert Gardin

giovedì 4 settembre 2025

I SEGNI DEL FUTURO

 



Salve Avvocato, è sempre un piacere risentirla. Le carogne con cui ha a che fare mi sembra di capire che hanno le corna sempre più lunghe. Tutta la classe dirigente è ormai un cancro in ogni settore.

Io vado avanti, con fatica. Solo grazie all' aiuto di Dio, direi. La situazione va sempre peggio, ed è difficile preparare i figli ad affrontarla. Si fa il possibile.... l' impossibile lo lasciamo a Lui.

Un caro saluto.


Un collaboratore delle Edizioni della Lanterna,

Viterbo

mercoledì 3 settembre 2025

TENERE DURO

 


Complimenti a tutto lo staff di Monitore Veneto e buona fortuna !  Abbi fede…. Soprattutto in te stesso ! Ogni Golgota termina in Gloria !

Pubblicista e saggista indipendente,

Napoli

martedì 2 settembre 2025

IL FUTURO DEL MONITORE

 


Il futuro del Monitore ?

Bisogna intendersi : se si parla di me, Maurizio Rossetti, collaboratore delle Edizioni della Lanterna che pubblico qui con lo pseudonimo di Monitore Veneto, possiamo dire che questo è il mio post di commiato, dal momento che da adesso in poi i post saranno scritti e firmati direttamente dall’ avvocato Edoardo Longo. Io me ne tornero' alle mie occupazioni fra cui la elaborazione di saggi. Sono molto indietro, infatti, nel completamento del mio “ La sinagoga occulta” e solo da poco ho completato “ Islam e massoneria”. Magari, in calce a questo post inserisco un link che porta ai miei libri : qualcuno di Voi Lettori, magari, me ne acquista qualcuno, per riconoscenza per il servizio di sostegno a Edoardo e alla controinformazione in questo anno e mezzo che sono stato con Voi. Questa esperienza è stata molto interessante  e mi ha permesso di capire come la vita di Edoardo sia la prova sotto i nostri occhi che i Protocolli di Sion non erano una fola, ma pura verità : Il XVII Protocollo, infatti vaticina un giorno in cui “ …renderemo gli avvocati meri impiegati a favore dei tribunali e non potranno più accordarsi con i clienti per la loro difesa..”. Mi pare che l’ analogia con quanto vediamo  sotto i nostri occhi sia impressionante, vero ?

Perché abbiano deciso di non far scrivere a Edoardo post su questo sito che parla della sua odissea fra toghe criminali ed impazzite ? Molto semplice : per non favorire chi, nell’ ambito della losca magistratura del FVG, aveva in progetto di rimandarlo in galera. Quando Edoardo uscì il giorno del Capodanno Veneto del 2023 dalla sua prigionia illegale, il giudice di Padova che lo liberò scrisse, nella sua magistrale ordinanza , che andava liberato intanto perché “ non aveva precedenti “ ( solo in Italia si può finire a 64 anni in galera essendo incensurati..) , i titoli di reato per cui era stato condannato “ non erano neanche gravi” ( e qui immaginiamo i ringhi di  certe toghe noncellesi), non destavano alcun “ allarme sociale” ed, anzi, era da sottolineare la pesantezza della condanna  calibrata giusto “ un mese oltre il tetto che avrebbe impedito l’ accesso al carcere”. In virtù di queste considerazioni e del fatto che l’ avvocato Longo “ è dotato di lunga esperienza professionale e carattere e rispetterà scrupolosamente le prescrizioni che gli saranno impartite in luogo della pena muraria” ( carcere) , “disponendo della sua attività professionale di avvocato “ ( nel gennaio 2023 il Visentin  si era appena seduto sul Trono del Pavone e non era ancora in grado di nuocere al prossimo),  ne disponeva l' immediata scarcerazione. Venne così rimesso in libertà con il suo lavoro.

In queste circostanze Edoardo non aveva volontà di dissotterrare l’ ascia di guerra nei confronti delle istituzioni giudiziarie, ma siamo in Italia e la follia ed efferatezza delle istituzioni raggiunge abissi che è anche difficile immaginare. Mentre Edoardo usciva dal carcere, a Pordenone avvenne un mezzo colpo di stato giudiziario. Il capace ed onesto presidente degli avvocati venne sostituito dal Visentin che più yes- man di apparato non si può trovare, neanche a cercarlo col lanternino. Il Pubblico ministero anti-corrotti dott. Raffaele Tito venne promosso da Pordenone a Verona e sul suo scranno si sedettero vecchie conoscenze di sostituti locali molto influenzabili dal territorio.  L’ anziano e garantista presidente veneto  del tribunale andò in pensione e venne sostituito da arrembanti toghe pordenonesi in cerca di rivincite  di gloria e potere . In poche parole, nel giro un paio di mesi tutto il potere giudiziario a Pordenone era totalmente in mano, senza presenze estranee e indipendenti, a toghe cittadine, vicine  alle camarille locali . Per Edoardo il futuro si faceva cupo : erano  tutti personaggi spietati e  che da anni l’ avevano giurata al nostro amico e si erano fatti in quattro, chi più chi meno, ma tutti, a  confezionargli quelle condanne folli per “ liberarsi di lui”, come hanno la sfacciataggine di dire ancora oggi nei corridoi del Palazzo dell’ Indecenza. Mancava solo che la cometa di Halley brillasse in cielo, per completare la congiuntura nefasta. 

Fu così che osarono compiere, spalleggiandosi l’ un l’ altro e fuori da ogni controllo esterno , quello che nessuno  avrebbe osato fare  : destituire di fondamento l’ ordinanza liberatoria del tribunale veneto con connessa autorizzazione al lavoro. Riassumiamo con le parole usate da un nostro lettore :

“... Ma come si fa a liberare dal carcere un uomo   per poi togliergli  il lavoro, confinarlo a casa ! Ma scherziamo ? E’ onestà morale questa ? Ma siamo in un paese civile  ?  Mi ricorda una parabola taoista in cui si libera una persona dalla prigione per portarla in un infinito deserto e gli si dice : “ Ora sei libero”. Ma è libertà questa ? Come si può vivere in un deserto? A chi si può chiedere un aiuto se non c'è nessuno e non si hanno né viveri,  né acqua ? ( https://monitore1980.blogspot.com/2024/09/al-cospetto-del-cielo.html )."



Derubato del proprio lavoro con maestria  da scippatori, Edoardo capì che doveva difendersi anche con la controinformazione. Così nacque questo blog nella primavera del 2024, dopo più di un anno dalla scarcerazione . Avevamo anche capito che la questione penale e quella del lavoro non camminavano  su binari diversi con soggetti diversi , ma erano entrambe sottoposte a pressioni da una stessa lobby. Il meccanismo , circolare,  era proprio questo : oscuri elementi togati di Pordenone e di Trieste ( e dei servizi dello Stato)  agivano sulla magistratura di sorveglianza che a sua volta agiva sul presidente degli avvocati e viceversa : anche l’ ente ordinistico del menga premeva a sua volta sulla magistratura di sorveglianza ( per il tramite dell’ ufficio penale di Udine) al fine di aggravare la posizione di Edoardo. “ Aggravare “ è un eufemismo per dire rimandare in galera. La partita era questa. Del resto, era anche l' unica che desse sicurezza a tutta questa bella gente che Edoardo non venisse reiscritto al lavoro poichè ne aveva pieno diritto. Abbiano le prove che alcuni passaggi delle memorie di Visentin  sono identici, anche nel lessico, a quelli usati da un pubblico ministero friulano e un procuratore generale di Trieste con riferimento alla vicenda in oggetto. Telepatia ? Non crediamo proprio. 

In questo contesto rimandare in galera l’ avvocato dei ribelli era un gioco da ragazzi : dice la legge : "se sei in carcere e hai un lavoro, puoi uscire dal carcere. Se però lo perdi , in carcere ci rientri". Il rischio è stato reale ( cfr anche il caso Alemanno e casi collegati che abbiamo segnalato sul blog) e ad esso si aggiungeva un’ altra variabile di questa specie di " gioco dell' oca" giudiziario,  spesso evocata dalle toghe coinvolte in questa operazione : "se un condannato ammesso alla libertà in prova manifesta assenza di “ pentimento  , va rispedito dentro, tanto più se non ha più un lavoro". Cosa ha impedito che ciò  accadesse, soprattutto dopo le feroci minacce rivolte a Edoardo dall' ufficio penale di Udine, nella primavera scorsa, per stroncare ogni solidarietà a suo favore ( pensiamo ai volantinaggi di Autorità Dogale avanti al tribunale di Pordenone, violentemente combattuti dall’ ente ordinistico smascherato pubblicamente) ?

Una sola, ineludibile, macroscopica  circostanza : il fatto che nell’ ottobre 2024 erano stati provvidenzialmente concessi ben  135 giorni di sconto di pena per buona condotta : non puoi buttare in galera oggi una persona, tacciandola da criminale incallito, se le  hai appena concesso uno sconto di pena  enorme per buona condotta….Senza quello sconto, Edoardo lo avrebbero ributtato ai Due Palazzi di Padova. La fortuna è stata che, nell’ autunno del 2024,  era andata in pensione l’ arcigna giudichessa della sorveglianza di Udine, tassello fondamentale della operazione a regia in oggetto e chi è subentrato non era parte dello stesso giro di toghe e non ha tentennato nel concedere lo sconto del 2024, come d’ autorità ha pure concesso quello finale di luglio nonostante il parere contrario dell’ ufficio penale che riteneva lo sconto “ dannoso per il consiglio dell’ ordine” (!!). Se non cambiava il Giudice, nessuno sconto,  perché la vecchia giudichessa ostile aveva decretato per iscritto che sconti non li concedeva proprio, se non all’ ultimo momento… Niente sconto, niente valutazione di buona condotta e quindi niente più  libertà, anche se si è trattato solo di libertà di soffrire e fare la fame. 

Capite quindi che era opportuno che Edoardo non firmasse articoli che criticassero l’ operazione a regia che da anni lo sta strangolando. Il rischio era troppo forte e serio e c' era la disponibilità del sottoscritto ad accollarsi l' incarico ben volentieri. Il cameratismo non è acqua, come dice un antico motto : "Il nostro  onore si chiama fedeltà" .  Ora il pericolo è passato e su queste colonne ritorna l’ avvocato Edoardo Longo, combattivo e grintoso come sempre.  Scusate la lunghezza di questo mio post di commiato, ma mi sono appassionato a questa vicenda. 

Tornando all’ inizio :  il futuro di questo blog, nato per denunciare il sopruso compiuto su Edoardo dall’ ente ordinistico di Visentin da Portogruaro , non finisce con la fine della esecuzione penale,  ma è legato alla reiscrizione ( dovuta e doverosa ) del nostro amico e al suo ritorno al lavoro : solo il giorno successivo alla reiscrizione di Edoardo all’ albo degli avvocati , questo blog, completata la sua missione , cesserà le pubblicazioni. Prima di quel momento, continueremo usque ad inferos

Forza e avanti, la battaglia si prospetta ancora lunga ma , come dicevano i Romani, si vis pacem, para bellum. E noi la prepareremo, o come se la prepareremo ! Si dia fuoco alle polveri. 

Maurizio Rossetti,

alIas Monitore Veneto

OPERE DI MAURIZIO ROSSETTI :

https://lanterna88.blogspot.com/search/label/Opere%20di%20Maurizio%20Rossetti  



lunedì 1 settembre 2025

L' ATTIVITA' LEGALE ININTERROTTA DELL' AVVOCATO EDOARDO LONGO

 


Tramite il Monitore Veneto, l’ avvocato Edoardo Longo comunica di continuare a svolgere  quella parte di  attività di assistenza legale che non gli è preclusa dalla legge pur in assenza di iscrizione all’ albo degli avvocati. Tale attività consiste, esemplificando in : “ redazione di lettere, diffide, messe in mora, atti interruttivi di prescrizione, redazione di contratti , di scritture private varie, atti di quietanza, consulenze legali scritte e verbali, assistenza in arbitrati irrituali, atti di denuncia e altre attività consimili” .Tutto ciò conformemente a quanto previsto dalla legge e ribadito e disposto dalla sentenza della Corte di Cassazione , sezione sesta, nr. 32952 del 25.3.2017. Un tanto in attesa della inevitabile reiscrizione all' albo degli avvocati e della conseguenziale ripresa dell'  attività giudiziaria penale che l' avvocato ha esercitato per 41 anni ed ora gli è preclusa a seguito di una illegale  " operazione a regia" giudiziario/forense.

Rimangono invariati i numeri telefonici e mail per contattarlo ( mail : longolegal@libero.it , - tel 3381637425 ),  come pure la sede dello Studio in Pordenone, viale della Libertà, 27. L’ avvocato Longo è disponibile a spostamenti pressi domicilii o recapiti degli assistiti per agevolarli nella richiesta di prestazioni legali , previo appuntamento.

Il Monitore

LA BATTAGLIA RIPRENDE

Tenete presente questa data: 15 dicembre 2025 https://monitore1980.blogspot.com/2025/07/dies-illa.html

Dopo, potrò tornare a recarmi in Veneto che mi è ancora proibito. Solo da qualche settimana posso recarmi liberamente a Trieste. Che io abbia fatto l' avvocato degli indipendentisti a Trieste e poi in Veneto è una pura coi(o)ncidenza...🤔

Per la ripresa del lavoro sarà più dura perché c'è un muro di ostilità aggressiva inattenuato e ancora la cassazione tarda a fissare l' udienza finale decisoria. C'è un frenetico agitarsi nei corridoi giudiziari.. obiettivo: corrompere anche i giudici della Cassazione. Al momento non sono riusciti a bloccare la discussione del ricorso che ha superato il vaglio di ammissibilità. Dovrei essere ottimista, ma quando si tratta di " TOGHE & CAPPUCCI " , dove il diritto conta ZERO, è saggio essere cauti e prudenti...Cmq ho in programma, già da settembre, di riprendere le ostilità politiche. Ora non possono più contare sull' ufficio penale di Udine per minacce e ricatti. Farò più avanti un "appello " ai miei amici per cooperazione. Come dicevano i Romani, " festina lente ". Ma mai " abbandonare la presa " finché il nemico non è a terra.

 Buona serata a tutti. 

Avv. Edoardo Longo

CARE TOGHE, COMINCIAMO A FARE I CONTI


In programmazione a settembre: "DEPORTAZIONE", libro che parla della scandalosa detenzione inferta al sottoscritto, frutto di una losca operazione a regia ordita da ben noti settori liberticidi del mondo giudiziario. Un abuso giudiziario criminale che attende ancora giustizia e al quale non intendo concedere sconti di sorta. Con documentazione della solidarietà delle realtà indipendentiste e con le più significative lettere che ho ricevuto in carcere. Un libro che vuole essere un atto d' accusa verso la repubblica italiana. Care toghe, cominciamo a fare i conti.... 

Nell' autunno, pubblicato il libro, vorrei programmare un giro di presentazioni nelle Venezie, da Trieste a Rovigo. Chi fosse disponibile a darmi una mano, mi contatti. DELENDA CARTHAGO.

avv. Edoardo Longo


TOGHE E FORCHETTE





Ci scrivono molti Lettori che vogliono notizie sulle figure giudiziarie coinvolte nella vicenda dell' avvocato Longo e in primis sul giudice che ha denunciato Edoardo per “ lesa maestà giudiziaria” e ne ha ottenuto per questo una condanna a due anni e quattro mesi di carcere ( !!!) , robe mai viste in un tribunale. Dobbiamo chiedere all' avvocato Longo  se ci autorizza a parlarne , perché non vorremmo che ciò involontariamente gli nuocesse perché, come sapete, è ancora sotto ricatto giudiziario. Faremo quello che ci sarà possibile. Abbiate pazienza.  Una cosa però, possiamo senz’ altro dirvela perché non è una notizia riservata : questo giudice  si chiama Rino Chiaradia, dovrebbe essere in pensione da qualche anno, a godersi serenamente i succulenti frutti del suo lavoro ;  abita ad Aviano, in provincia di Pordenone, alla via Pedemontana , 10, come anche ci indica senza problemi  Pagine Bianche :  https://www.paginebianche.it/aviano/rino-dr-chiaradia.aedegfcbcc  

Questo signore non ha  sostenuto l’ esame di magistratura ed è stato immesso lo stesso nelle funzioni giudiziarie presso il tribunale di Pordenone come Onorario ( parola inappropriata perché deriva da Onore..), ha lucrato oltre 20 mila euro ,  per presunti danni patiti, ciucciandoli dal sangue dell’ avvocato Longo e non ha mai   neppure voluto rilasciargli alcuna ricevuta del pingue  ingrasso ricevuto. Chissà perchè...Per fortuna l' avvocato Longo lo ha pagato con assegni nominativi e il giochetto del " doppio ingrasso" non poteva neanche essere tentato. Ma sicuramente un galantuomo come una toga non lo avrebbe neppure pensato e si è trattato di una mera dimenticanza. In fondo, a una toga capita tutti i giorni di incassare 20.000 euro, mica come a noi, pezzenti.... Rino è  stato anche il giudice che ha condannato l’ avvocato Longo come autore del libro Toghe e forchette ed è nel corso di questo processo che si è sentito dolorosamente  oltraggiato e preso in causa e quindi,  con nobile gesto togato,  ha denunciato l' imputato che stava processando. E che ci vuole.  Naturalmente, senza astenersi dal processarlo e giudicarlo. La legge : questo inutile orpello ingombrante...

Concludendo questo post, così scrivevamo il 12 maggio 2024 :  "Per il resto, attendiamo l’ autorizzazione a scriverne. Di più al momento non possiamo aggiungere, al di là di questi brevi fatti di cronaca dell' anno 2007 . Siate comprensivi.....". Oggi l' autorizzazione di Edoardo è arrivata ! La cronistoria del ruolo infame di questo galantuomo nella macellazione dell' avvocato Longo sarà resa pubblica. Non so solo se a scriverla sarò io o direttamente Edoardo che sicuramente non dimenticherà alcun dettaglio, come capita ogni tanto a me... che volete farci, faccio quello che posso, ma Edoardo sostiene  che " nel dettaglio si cela il diavolo", cioè la prova della operazione a regia perpetrata nei suoi confronti. E ha ragione, francamente...I responsabili di questa operazione a regia sono " toghe" e un po' furbette lo sono nel cercar di non lasciar traccia dei loro crimini..... .Preparatevi a vomitare, gente. 

Il Monitore

alfatrac88@proton.me